lunedì 25 settembre 2017

Le Elezioni



Domenica 24 Settembre 2017 i tedeschi per la prima volta dopo la seconda Guerra mondiale hanno mandato con il loro voto in parlamento esponenti di una forza politica di destra che non abiurano con fermezza il nefasto periodo storico legato ad Adolf Hitler. La formazione politica AFD (Alternativa per la Germania) è addirittura diventata la terza forza politica, per numero di parlamentari nella casa dei deputati tedeschi. Un fatto storico e preoccupante. I partiti che hanno governato insieme negli ultimi quattro anni sotto la regia della cancelliera Angela Merkel, I Cattolici Democratici e i Socialdemocratici, hanno subito una sconfitta pesantissima in termini di voti e di prestigio. I Verdi e la Sinistra estrema hanno mantenuto le loro posizioni mentre i Liberali sono tornati, con un buon risultato, sugli scranni del parlamento dopo che quattro anni fa non erano riusciti a superare lo sbarramento del 5% che consente ad una formazione politica di essere rappresentata. Le ultime elezioni in cui entrarono più di cinque formazioni politiche in parlamento furono quelle del 1957. Avere sei formazioni politiche rappresentate in questo parlamento rappresenta un fattore di instabilità e ci mostra un Paese diviso e frammentato. La leggittimità dell'ingresso nelle istituzioni nazionali di un partito di estrema destra non è in discussione ma pone delle questioni importanti e dirimenti all'intera politica tedesca. Vivo da troppi pochi anni (13) in Germania per ritenermi un esperto delle dinamiche sociali e politiche del paese che mi ha accolto a braccia aperte. Vivo in una città, Berlino, che possiamo definire un Unicum, per storia e geopolitica all'interno della Germania unita. La spiegazione che mi do della crisi dei partiti tradizionali e dell'insolito successo di una forza di estrema destra in Germania, devia completamente da tutte le opinioni e da tutti i commenti che ho letto e sentito fino ad ora. La questione dei profughi e delle politiche sull'immigrazione della Cancelliera e dei suoi governi secondo me non sono la prima causa del successo del movimento di destra che ha conquistato le prime pagine dei giornali.
La Germania è una nazione con uno stato sociale molto avanzato, solido e solidale. Chi è disoccupato in Germania ha una assistenza sociale eccellente che in un paese come l'Italia è difficile da immaginare. Molte, troppe persone approffittano di questo stato di cose e a causa di mancanza di soldi ed organizzazione, le istituzioni fanno troppi pochi controlli consentendo a troppi di vivere con l'assistenza sociale senza offrire nulla in cambio. In Germania esistono persone che non lavorano da decine di anni o che mai hanno lavorato in vita loro e continuano a ricevere il sussidio di disoccupazione e quello per pagare la casa. I Liberali nelle elezioni politiche del 2009, conquistarono quasi il 15% degli elettori con una campagna elettorale in cui puntarono sul fatto che le persone che lavoravano avrebbero dovuto ricevere piú soldi in busta paga e che troppi approfittavano dello stato sociale ricevendo quasi lo stesso di chi non aveva lavori particolarmente qualificati. Una volta andati al governo insieme ai cattolici democratici non riuscirono a mantenere o perlomeno a far entrare nell'agenda di governo le loro Promesse e vennero puniti amaramente alle elezioni successive.
Negli ultimi quattro anni, apparentemente, sotto il governo della cancelliera insiema ai socialdemocratici, l'economia tedesca ha avuto dei risultati positivi. La disoccupazione cala, la bilancia commerciale vive stagioni da bengodi e le entrate fiscali crescono senza interruzione di continuità. In quattro anni questo governo non è riuscito però ad alleggerire la pressione fiscale. Nè per i Piccoli imprenditori, nè per i dipendenti che guadagnano troppo poco. Nel frattempo i prezzi degli appartamenti, in Germania quasi il 50% vive in un appartamento in affitto (in Italia meno del 20%), hanno avuto aumenti spaventosi, mentre gli stipendi sono rimasti praticamente invariati.Contemporaneamente a questa politica cieca e poco lungimirante è arrivato come un treno in Corsa senza freni il problema dei richiedenti asilo.In realtà era un problema prevedibile, che quel pazzo e visionario di Marco Pannella nei primi anni ottanta raccontò con queste parole “Aiutiamoli adesso prima che i disperati dell’Africa e del terzo mondo vengano da noi".   Angela Merkel ha detto più Volte che i richiedenti asilo sono una risorsa e che la Germania è in grado di accoglierli. Mai parole sono state più vere e sensate. La Germania ha bisogno di persone che facciano lavori che i tedeschi non fanno più. Ha bisogno di forza lavoro in svariati campi ma le politiche per una integrazione Vera sono state all'insegna dell'improvvisazione. Ho due centri profughi vicino al mio appartamento. Sono anni che vedo gli stessi ragazzi (ormai uomini), uomini e donne, bighellonare di fronte alle strutture che li accolgono.Donne e uomini persi nella noia infinita delle giornate grigie berlinesi. Qualche Cosa È stato fatto ma troppo poco. Persone che non lavorano da anni e ospiti stranieri che si trovano quì per necessità o per altri motivi vanno impegnati in lavori socialmente utili. I soldi non sono stati investiti ne per aumentare gli stipendi di chi si sbatte 40 ore a settimana in una azienda e ne per integrare realmente i profughi. Io sono sempre dell'idea che l'accoglienza sia un obbligo per i paesi europei. Esistono persone che scappano da guerre civili infami. Spesso queste guerre sono state fovorite da una politica estera cieca e cinica anche dei paesi che fanno parte dell'unione europea. Ho la Fortuna di possedere una solidità economica che molti si sognano, frutto del lavoro dei miei genitori e del mio lavoro da Libero professionista qui in Germania. Negli ultimi undici anni ho lavorato con cortissime pause nella gastronomia. So Cosa significa spaccarsi il culo ed è per questo che nel prossimo futuro ho deciso di prendermi una pausa lunga per godere delle fatiche degli ultimi due lustri. Anche per questo Sogno un mondo più solidale. Tante persone, per motivi vari non riescono a godere della propria vita. Purtroppo molti hanno un livello culturale troppo basso. Molti sono completamente schiavi del consumismo e di falsi miti. Una condizione economico sociale soddisfaciente per moltissimi in Germania ed in Europa è una Cosa possibile e fattibile. Purtroppo la maggior parte di quelli che hanno troppo non è disposta a cedere una fetta del proprio benessere.Una grossa fetta di quelli che hanno poco o troppo poco non ha, a torto o Ragione, gli strumenti per organizzare una rivoluzione culturale che cambi o provi a cambiare lo Status quo.
Tornando alla politica tedesca mi rammarica il fatto che l'SPD i Verdi e i LINKE( la sinistra antagonista) non siano arrivati alla conclusione che senza lo scioglimento delle loro sigle, ormai minoritarie, e senza una piattaforma programmatica comune, ognuna delle forza in campo dovrebbe rinunciare o perlomeno rivedere una parte dei propri programmi, la possibilità di tornare al governo per creare una società più solidale e un paese più socialdemocratico e libertario sarà preclusa. Viviamo in una società molto egoista. Ognuno è preso dalle cazzate che scorrono sul proprio Smartphone. La lettura e l'analisi dell'odierno e di quello che dovrebbe essere un domani migliori per tanti è completamente scomparsa dalla personale Agenda dell'egoismo imperante. Io non sono felice in questo mondo di egoisti al quadrato. Con i miei consumi e con i miei comportamenti spero di spostare leggermente gli equilibri di un mondo e di un paese impazzito. È tempo di cambiare il domani e bisogna iniziare a farlo oggi.

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